Il laboratorio di Virologia del Dipartimento di Biotecnologie Mediche dell’Università di Siena, si propone di
sviluppare nuovi approcci per lo sviluppo di vettori virali innocui ed efficaci per veicolare antigeni che
inducano una risposta immune protettiva e persistente nell’uomo. Inoltre, un’altra tematica di cui si occupa
il laboratorio di Virologia è lo studio di virus trasmessi da vettori ematofagi (es. zanzare e pappataci) definiti
arbovirus, quali il virus Dengue, il virus della febbre del Nilo, il virus della febbre della valle del Rift ed altri.

Per fare ciò, utilizziamo principalmente tecniche di biologia molecolare, colture cellulari e, grazie alla
presenza di un laboratorio di biocontenimento 3 (BSL3) nel quale possono essere manipolati virus
altamente contagiosi, abbiamo la possibilità di studiare virus quali il SARS-CoV-2.

Le principali attività riguardano lo studio dell’evoluzione genetica del virus SARS-CoV-2 mediante
metodiche moderne di sequenziamento (Next Generation Sequencing, NGS), testare l’entità e la durata
della copertura vaccinale dei pazienti nei confronti di varianti genetiche del virus, e studiare la patogenesi
di SARS-CoV-2 concentrandosi sullo studio in vitro dell’attività di alcune sue proteine. Attualmente, è in fase
di sviluppo un vaccino basato sull’utilizzo di un virus reso innocuo mediante metodiche di biologia
molecolare contro SARS-CoV-2. Questo approccio, potrà essere utilizzato per lo sviluppo di vaccini contro
altri virus.

Inoltre, tecniche molecolari permettono il monitoraggio dell’ingresso di virus pericolosi trasmessi da vettori
ematofagi (es. zanzare e pappataci), definiti arbovirus, quali il virus Dengue, il virus della febbre del Nilo, il
virus della febbre della valle del Rift ed altri, sia in campioni di zanzare catturati nel territorio Senese sia in
pazienti per una diagnosi precoce. Studi condotti sul virus Toscana (TOSV), un arbovirus causa di meningiti
estive in Toscana e nel bacino del Mediterraneo, hanno permesso di identificare per la prima volta l’attività
antagonista dell’immunità innata della sua proteina NSs. Inoltre, grazie alla produzione e purificazione di
proteine del TOSV con metodiche di ingegneria genetica e biochimica, sono stati testati prototipi di vaccino
contro l’infezione.

Attualmente, sono attivi nel laboratorio 5 finanziamenti ricevuti su base competiva e relativi allo studio di
virus emergenti, allo sviluppo di nuove strategie vaccinali, la patogenicità, variabilità genetica e diffusione
di abrovirus (Toscana virus e virus della febbre del Nilo) e della risposta immunitaria al virus SARS-CoV-2.